mercoledì 1 dicembre 2010

Aprire un agriasilo...come fare?

Chi avesse intenzione di aprire un agriasilo o un agrinido deve tenere in considerazione diversi elementi. Innanzitutto deve disporre di una struttura che presenti spazi adeguati per i bambini e soprattutto a norma di legge, che riesca ad ospitare dai 19 ai 50 bambini massimo. L'ambiente deve quindi trovarsi in una zona tranquilla rispetto all'area dove si svolgono altre attività dell'azienda e deve essere strutturato e arredato a misura di bambino.
Parlando dell'arredamento e dei materiali di un agriasilo c'é una spesa che si aggira intorno ai 10-20 mila euro, considerando poi le uscite dovute ai costi di manutenzione della struttura, come le bollette, l'assicurazione, gli alimenti ecc.
Per quanto riguarda il personale, é necessario che coordinatori e educatori siano in possesso di diplomi specifici o lauree, (maturità magistrale, laurea in pedagogia o in scienze dell'educazione) che li rendano abilitanti e competenti in questa professione.
Vi sono poi dei requisiti tecnici, igienico-sanitari e qualitativi che vengono conferiti dagli enti appositi come Asl, Ufficio comunale ecc.
Una volta raggiunti tutti i canoni richiesti dal comune, si deve fare la richiesta di accreditamento, grazie alla quale si possono ottenere dei finanziamenti per essere agevolati nelle spese, ricordando che ora ci sono dei vantaggi normativi grazie alla legislazione europea in materia di sviluppo rurale.
Per avere informazioni sulle normative vigenti in materia di agriasilo e agrinido vi riporto il link che si riferisce alla regione del Veneto: Veneto: normativa per i servizi educativi alla prima infanzia.
Fonti: "gaiares"

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